Rischi da catastrofi naturali e gap di protezione assicurativa

L’Italia è esposta alle calamità naturali più di molti altri Paesi europei. Le caratteristiche del territorio la rendono soggetta a frane e inondazioni, fenomeni che nel corso degli anni si sono intensificati e sono divenuti meno prevedibili per effetto dei cambiamenti climatici. Anche il rischio sismico è elevato; benché non legato al clima, esso presenta caratteristiche simili ai rischi climatici catastrofali, perché si manifesta con eventi rari ma significativamente dannosi. Tutti questi eventi estremi possono arrecare notevoli rischi alla collettività.
Nonostante l’elevata esposizione, il nostro Paese si caratterizza per un basso livello di copertura assicurativa Secondo dati EIOPA riferiti al 2023, l’Italia è tra i Paesi europei che presentano il più alto gap di protezione. Il terremoto è l’evento con il minor livello di copertura, seguito da alluvioni, incendi e tempeste.
Ultimo aggiornamento
19 giugno 2024
Per approfondire
- EIOPA Dashboard on insurance protection gap for natural catastrophes (solo in inglese) (Link esterno)
- Gruppo di lavoro coordinato dall'IVASS nell'ambito del Tavolo per la finanza sostenibile coordinato dal MEF (Link esterno)
- IAIS Statement on Natural Catastrophe Protection Gap 2023 (solo in inglese) (Link esterno)
- OECD, Disaster Risk Financing (solo in inglese) (Link esterno)
- Seminario Insurance Protection GAP
- Indagine sulle polizze a copertura dei rischi catastrofali
- Giornata dell'Educazione Assicurativa 2023 Rischi agricoli e clima: il mondo che cambia