Informativa sul trattamento dei dati personali relativi agli esponenti delle imprese di assicurazione e di riassicurazione
In conformità con quanto disposto dalla normativa europea e nazionale in materia di privacy, si informa che l’IVASS, effettua il trattamento di dati personali – compresi i dati relativi a condanne penali e reati e le categorie particolari di dati personali – riferibili a esponenti aziendali delle imprese di assicurazione e di riassicurazione o raccolti nell’ambito dell’attività di vigilanza ai sensi del Codice delle assicurazioni private e delle relative disposizioni attuative.
IVASS acquisisce i dati personali, oggetto del trattamento: dagli esponenti aziendali e dai soggetti che svolgono funzioni fondamentali delle società assicurative/riassicurative, delle società capogruppo e delle sedi secondarie in Italia; dal rappresentante generale nel caso di branch UE di imprese italiane; dal Commissario/i ovvero dai membri del Comitato di sorveglianza nominati dall'Istituto stesso. Questi dati possono altresì essere acquisiti da fonti pubbliche o direttamente dagli stessi interessati.
Il trattamento dei dati è necessario per il perseguimento delle finalità di vigilanza, e in particolare:
- la verifica del possesso e del mantenimento nel tempo dei requisiti di idoneità da parte degli esponenti e dei soggetti che svolgono funzioni fondamentali delle società assicurative/riassicurative nonché delle società capogruppo e delle sedi secondarie in Italia delle imprese aventi sede legale in Paesi terzi (c.d. fit and proper assessment);
- la verifica del possesso e del mantenimento nel tempo dei requisiti di idoneità del rappresentante generale nel caso di branch UE di imprese italiane;
- le analisi delle situazioni aziendali effettuate nell’ambito delle attività e dei procedimenti di vigilanza riguardanti i soggetti vigilati;
- l’analisi dei compensi percepiti dagli esponenti aziendali, dai soggetti che svolgono funzioni fondamentali delle società assicurative/riassicurative, delle società capogruppo e delle sedi secondarie in Italia di imprese aventi sede legale in Paesi terzi, acquisiti nell’ambito del Regular Supervisory Report;
- la verifica dei requisiti di indipendenza, onorabilità e professionalità del/i Commissario/i ovvero dei membri del Comitato di sorveglianza nominati dall'IVASS per gli adempimenti inerenti le misure di risanamento;
- l’aggiornamento delle anagrafiche di vigilanza.
I dati personali raccolti saranno conservati per il tempo necessario al perseguimento delle finalità di vigilanza.
I dati sono trattati mediante procedure informatiche, con l'impiego di misure di sicurezza idonee a garantirne la riservatezza e evitarne l’indebito accesso da parte di soggetti terzi o di personale non autorizzato.
I dati raccolti potranno essere comunicati ad altri enti – sulla base di obblighi derivanti da disposizione di legge, nonché per le finalità ivi previste – e in particolare a:
- enti della pubblica amministrazione;
- Banca d’Italia e altre autorità amministrative indipendenti (fra cui CONSOB; AGCM; COVIP);
- altri enti e autorità italiani ed esteri con funzioni di vigilanza;
- amministrazioni pubbliche estere;
- EIOPA;
- BCE;
- Autorità Giudiziaria.
Dei dati possono venire a conoscenza i Capi e gli addetti delle strutture dell’Istituto autorizzati al trattamento in base alle competenze loro assegnate.
I soggetti interessati, nei limiti previsti dalla normativa europea e nazionale, potranno esercitare nei confronti del Titolare del trattamento - (IVASS - Responsabile della Protezione dei dati personali, Via del Quirinale 21, 00187 Roma - Italia, e-mail: DPO.IVASS@ivass.it) - il diritto di accesso ai dati personali, nonché gli altri diritti riconosciuti dalla legge, tra i quali sono compresi il diritto di ottenere la rettifica o l’integrazione dei dati, nonché la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco di quelli trattati in violazione di legge e il diritto di opporsi in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento.
Gli interessati, ricorrendone i presupposti, hanno, altresì, il diritto di proporre reclamo al Garante quale autorità di controllo secondo le procedure previste.
Ultimo aggiornamento
17 gennaio 2025