Comitato per le politiche macroprudenziali
Con il D.lgs. n. 207 del 7 dicembre 2023 è stato istituito il Comitato per le politiche macroprudenziali. Il decreto dà attuazione a una raccomandazione del Comitato europeo per il rischio sistemico (European Systemic Risk Board, ESRB), istituendo anche in Italia un comitato al quale partecipano le diverse autorità coinvolte nella tutela della stabilità del sistema finanziario nazionale. Nel perseguimento dei propri obiettivi il Comitato agisce in maniera indipendente, anche nella definizione delle proprie regole di funzionamento.
Al Comitato partecipano il Governatore della Banca d'Italia, che lo presiede, il Presidente dell'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass), il Presidente della Commissione nazionale per le società e la borsa (Consob), e il Presidente della Commissione di vigilanza sui fondi pensione (Covip), in rappresentanza delle rispettive autorità. Alle sedute assiste il Direttore Generale del Tesoro.
Mandato del Comitato
Le principali funzioni del Comitato, che non pregiudicano le competenze e le responsabilità che l'ordinamento già assegna alle autorità che ne fanno parte, sono le seguenti:
- analizzare i rischi per la stabilità del sistema finanziario nel suo complesso e definire strategie e obiettivi intermedi per il suo perseguimento, con facoltà di effettuare segnalazioni al Governo in materia di rischio sistemico, pubblicamente o in via riservata;
- indirizzare raccomandazioni alle autorità che lo compongono;
- formulare segnalazioni al Parlamento, al Governo, ad altre autorità, enti pubblici e organismi dello Stato circa l'opportunità di adottare misure, anche normative, volte a salvaguardare la stabilità del sistema finanziario italiano;
- esprimere pareri sulle proposte di atti normativi rilevanti per i suoi obiettivi;
- elaborare e attuare metodologie e procedure per identificare le istituzioni e le strutture finanziarie con rilevanza sistemica, fatti salvi i poteri in materia attribuiti a singole autorità partecipanti al Comitato dalle rispettive normative di settore.
Inoltre, attraverso le autorità in esso rappresentate il Comitato può richiedere dati e informazioni necessari all'esercizio delle sue funzioni a soggetti pubblici e privati che svolgono attività rilevanti ai fini della stabilità finanziaria, anche se non soggetti a vigilanza.
Il Comitato si riunisce almeno due volte l'anno e rende pubblici le decisioni adottate e i verbali delle riunioni, salvo che ciò non comporti rischi per la stabilità finanziaria. Entro il 31 marzo di ogni anno presenta una relazione sulla propria attività al Governo e al Parlamento.
I comunicati stampa e gli altri documenti relativi alle riunioni del Comitato saranno disponibili qui di seguito.
Ultimo aggiornamento
2 agosto 2024
Verbali
- Verbale della riunione del 5 luglio 2024 pdf 348.4 KB Comitato per le politiche macroprudenziali