Informativa sul trattamento dei dati personali - imprese in liquidazione e imprese estere in winding-up
In conformità con quanto disposto dalla normativa europea e nazionale in materia di privacy, si informa che l’IVASS, in qualità di Titolare del trattamento, effettua il trattamento di dati personali – compresi dati particolari e dati relativi a condanne penali e reati – riferibili agli organi delle imprese poste in liquidazione coatta amministrativa, ai relativi collaboratori, agli organi delle imprese in liquidazione volontaria e delle imprese estere in winding-up.
IVASS acquisisce i dati dai commissari liquidatori e dai componenti del comitato di sorveglianza, nominati dall’Istituto stesso, nonché dai collaboratori nominati dagli organi delle procedure di liquidazione e dai liquidatori delle imprese in liquidazione volontaria o nell’ambito dell’attività di vigilanza ai sensi del Codice delle assicurazioni private, della Legge fallimentare, ove compatibile, e delle relative disposizioni attuative.
Questi dati possono anche essere acquisiti da fonti pubbliche o direttamente dagli stessi interessati.
Il trattamento dei dati è necessario per il perseguimento delle finalità di vigilanza e in particolare per:
- verificare il possesso e il mantenimento nel tempo dei requisiti di indipendenza, professionalità e onorabilità da parte dei soggetti che svolgono funzioni di commissario liquidatore, di presidente o di componente del comitato di sorveglianza delle imprese poste in liquidazione coatta amministrativa;
- verificare l’assenza di situazioni impeditive dei soggetti ai quali vengono attribuiti incarichi da parte del commissario liquidatore;
- effettuare l’analisi delle situazioni delle imprese liquidate per le attività e i procedimenti di vigilanza;
- aggiornare le anagrafiche di vigilanza delle imprese in liquidazione coatta amministrativa, delle imprese in liquidazione volontaria e delle imprese poste in winding-up dalle rispettive Autorità di Vigilanza.
Il trattamento dei dati personali può riguardare anche i dati riferiti ai consumatori (ad esempio in qualità di assicurati, danneggiati, beneficiari, contraenti) in relazione alla gestione delle richieste di informazioni relative alle imprese sottoposte a procedure di liquidazione e alle imprese estere già operanti in Italia e poste in winding-up dalle rispettive Autorità di Vigilanza. La procedura di gestione può richiedere che le richieste di informazioni siano trasmesse alla compagnia interessata.
I dati personali raccolti saranno conservati per il tempo necessario al perseguimento delle finalità istituzionali.
I dati sono trattati mediante procedure informatiche e con l'impiego di misure di sicurezza idonee a garantirne la riservatezza ed evitarne l’indebito accesso da parte di soggetti terzi o di personale non autorizzato.
I dati raccolti potranno essere comunicati ad altri enti – sulla base di obblighi derivanti da disposizione di legge, nonché per le finalità ivi previste – e in particolare a:
- enti della pubblica amministrazione;
- Banca d’Italia e altre autorità amministrative indipendenti (fra cui CONSOB; AGCM; COVIP);
- altri enti e autorità italiani ed esteri con funzioni di vigilanza;
- amministrazioni pubbliche estere;
- EIOPA;
- Autorità Giudiziaria.
Dei dati possono venire a conoscenza i Capi e gli addetti delle strutture dell’Istituto autorizzati al trattamento in base alle competenze loro assegnate.
I soggetti interessati, nei limiti previsti dalla normativa europea e nazionale, potranno esercitare nei confronti del Titolare del trattamento - (IVASS - Responsabile della Protezione dei dati personali, Via del Quirinale 21, 00187 Roma - Italia, e-mail: DPO.IVASS@ivass.it) - il diritto di accesso ai dati personali, nonché gli altri diritti riconosciuti dalla legge, tra i quali sono compresi il diritto di ottenere la rettifica o l’integrazione dei dati, nonché la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco di quelli trattati in violazione di legge e il diritto di opporsi in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento.
Gli interessati, ricorrendone i presupposti, hanno, altresì, il diritto di proporre reclamo al Garante quale autorità di controllo secondo le procedure previste.
Ultimo aggiornamento
13 febbraio 2024