Carla Desideri

Nata a L’Aquila il 3 ottobre 1975.

Dopo la laurea in Economia e commercio conseguita, con il massimo dei voti, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, inizia il percorso professionale nel settore assicurativo, prima con uno stage presso una società di consulenza di rilievo internazionale, poi lavorando per uno dei maggiori player assicurativi dove segue, in particolare, tematiche connesse all’asset liability management e alla transizione del bilancio ai principi contabili internazionali.

Assunta in ISVAP nel 2006 è assegnata al servizio Ispettorato dove si occupa della vigilanza on-site delle imprese italiane, con particolare riferimento al sistema dei controlli interni e di gestione dei rischi e a tematiche di governo societario. Dal 2008 partecipa ai principali progetti avviati dall’Istituto per gestire il passaggio dalla vigilanza Solvency I alla vigilanza Solvency II.

Dal 2011 viene assegnata al Servizio Rapporti Internazionali e Studi (trasformatosi nel 2013 nell’attuale Servizio Normativa e Politiche di Vigilanza), dove segue le tematiche connesse alla stabilità finanziaria, allo sviluppo di strumenti per la vigilanza Solvency II, agli sviluppi della regolamentazione in materia di investimenti, prodotti vita, sistema dei controlli interni e di gestione dei rischi.

Ha partecipato a numerosi gruppi di lavoro su tematiche a rilevanza strategica, inclusi quelli relativi al riassetto organizzativo dell’Istituto a seguito dell’istituzione dell’IVASS nel 2013. Ha coordinato e coordina i Gruppi di lavoro interservizi relativi alla revisione della disciplina relativa ai prodotti vita, sia quelli di tipo tradizionale collegati alle gestioni separate, sia dei prodotti di tipo linked.

Dal 2011 partecipa ai lavori per la redazione del Rapporto sulla stabilità finanziaria della Banca d’Italia, relativamente alle tematiche assicurative, diventando dal 2016 membro del Comitato di redazione del Rapporto.

Dal 1° gennaio 2020 è Capo della Divisione Normativa, all’interno della quale è stata istituita, nel medesimo anno, un’area dedicata alle metodologie di vigilanza prudenziale e di condotta, cartolari e ispettive.

Ultimo aggiornamento

24 maggio 2022