Come scegliere la polizza
Prima di scegliere una polizza per il tuo veicolo fai bene attenzione a questi aspetti, leggendo con attenzione il preventivo proposto, la nota informativa e le condizioni di contratto.
Di seguito ti diamo qualche utile suggerimento per scegliere la polizza r.c. auto più adatta alla tue esigenze.
Confronta le offerte
Prima di stipulare una polizza r.c. auto, confronta le offerte delle diverse imprese di assicurazione.
Oltre al preventivo che puoi ottenere dal sito di ciascuna impresa hai a disposizione gli strumenti di comparazione online, come il Preventivatore pubblico o i siti privati di comparazione.
Segui in ogni caso i nostri 5 passi per essere sicuro di rivolgerti sempre a un'impresa di assicurazione regolarmente autorizzata e per proteggerti dalle frodi e dagli operatori abusivi.
Chiedi l'applicazione delle disposizioni sulla r.c. auto familiare
Verifica se puoi usufruire della classe di merito CU maturata da un tuo familiare convivente, più vantaggiosa rispetto a quella normalmente applicata su una polizza nuova o rinnovata.
La legge sulla r.c. auto “familiare”, in vigore dal 16 febbraio 2020, ha modificato la Legge Bersani del 2007 ampliandone i benefici a determinate condizioni.
Fai attenzione, perché si può usufruire della classe di merito del familiare:
- fra membri dello stesso nucleo familiare, con identica residenza;
- per le polizze assicurative di veicoli non solo dello stesso tipo (autovettura su autovettura, motoveicolo su motoveicolo ecc.) ma anche di tipo diverso (da polizza su autovettura a polizza su motoveicolo ecc.);
- sia in caso di stipulazione di un nuovo contratto sia in caso di rinnovo del contratto, purché in assenza di sinistri con responsabilità esclusiva o principale o paritaria negli ultimi cinque anni sulla base delle risultanze dell’attestato di rischio;
- fra le persone fisiche, non giuridiche (sono quindi escluse dal beneficio le società).
Per quanto riguarda il periodo di osservazione relativo agli ultimi cinque anni, l’IVASS il 15 febbraio 2021 ha pubblicato sul proprio sito internet un Avviso sul “Bonus Familiare e Profondità dell’Attestato di Rischio”, in cui si chiariscono i termini della questione, le azioni dell’IVASS e gli obiettivi limiti di intervento dell’Istituto.
Stai attento alle "formule di guida"
La “formula di guida” è un'opzione che devi scegliere quando stipuli una polizza r.c. auto. Viene richiesta dalle compagnie di assicurazione per conoscere chi guiderà il veicolo e per calcolare il premio assicurativo in base al rischio ipotizzato. Alcune di queste formule ti consentono un risparmio sul premio, ma comportano dei rischi da valutare con attenzione. Se hai dubbi parlane con il tuo intermediario assicurativo.
In presenza di una polizza con “Guida libera” la tua auto potrà essere guidata da chiunque e, in caso di incidente, l'impresa rimborserà sempre il danneggiato.
Una polizza con la clausola di “Guida esperta”, a fronte di uno sconto, prevede che il veicolo potrà essere guidato solo da persone "esperte" e quindi che hanno maturato una certa esperienza alla guida o che rientrano in una certa fascia di età: per molte imprese il conducente deve avere compiuto almeno 26 anni e avere la patente da 2; altre imprese abbassano il limite d'età a 23, sempre con possesso di patente da 2 anni, mentre altre lo alzano a 28 anni.
Sebbene per legge chiunque può guidare un'auto purché in possesso di patente, in caso di polizza con la clausola di “guida esperta” se un sinistro è causato da un conducente che non raggiunge i limiti di età previsti dalla polizza, la compagnia può avvalersi del diritto di rivalsa e richiedere al contraente parte del danno liquidato. Pertanto scegli questa formula solo se sei certo che alla guida ci sarai sempre tu o persone “esperte”.
Una polizza con la clausola di “Guida esclusiva” prevede che l'auto potrà essere guidata da un unico conducente e da nessun altro. In questo caso il vantaggio economico sul premio assicurativo potrà essere rilevante. Fai attenzione a non scegliere la formula di guida esclusiva se non sei sicuro che l'auto verrà guidata unicamente da te. In caso di sinistro, infatti, se la compagnia dovesse pagare per un sinistro causato da un guidatore diverso, potrà avvalersi del diritto di rivalsa e farti pagare parte del danno liquidato.
Occhio alle franchigie
La franchigia è una clausola contrattuale in base alla quale, a fronte di un premio più contenuto, il contraente si obbliga a pagare di tasca propria (rimborsando all'impresa) parte del sinistro liquidato dall'impresa al terzo danneggiato. Tale clausola può essere conveniente nel caso in cui, ad esempio, il veicolo è guidato raramente o da persone molto prudenti e se il livello della franchigia non è eccessivo.
Fai attenzione alle esclusioni e alle rivalse
Le clausole di esclusione e rivalsa sono condizioni contrattuali che limitano o escludono la copertura del rischio e quindi il risarcimento in caso di sinistro. Di solito, i casi di esclusione indicati dalle imprese sono gli incidenti provocati dal conducente in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti ovvero la guida senza patente, ma le imprese possono prevedere ulteriori casi di esclusione.
Leggi con attenzione, quindi, le clausole di esclusione e rivalsa previste dal tuo contratto che devono essere indicate nella nota informativa precontrattuale e chiedi consiglio al tuo intermediario assicurativo!
Valuta l'installazione di una "Scatola Nera" per risparmiare
Alcune polizze r.c. auto prevedono una riduzione del premio se l’assicurato acconsente all’installazione sul veicolo della scatola nera o dispositivi similari. I costi di installazione, manutenzione, disinstallazione, sostituzione, funzionamento, per legge sono a carico delle imprese.
La scatola nera è un dispositivo elettronico capace di registrare la posizione e la velocità di un veicolo; è in grado di ricostruire la dinamica di un sinistro contribuendo così al contrasto delle frodi. Inoltre, grazie ai suoi sistemi di rilevazione chilometrica delle percorrenze, ti consente di accedere alle offerte di assicurazione auto “a consumo” che possono essere convenienti.
In alcuni casi, inoltre, la scatola nera funziona anche come segnalatore per il ritrovamento dell’auto in caso di furto e permette di inviare richieste di soccorso stradale.
Ultimo aggiornamento
5 agosto 2021